• UN DONO

    Prendi un sorriso,
    regalalo a chi non l'ha mai avuto.
    Prendi un raggio di sole,
    fallo volare là dove regna la notte.
    Scopri una sorgente,
    fa bagnare chi vive nel fango.
    Prendi una lacrima,
    posala sul volto di chi non ha pianto.
    Prendi il coraggio,
    mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
    Scopri la vita,
    raccontala a chi non sa capirla.
    Prendi la speranza,
    e vivi nella sua luce.
    Prendi la bontà,
    e donala a chi non sa donare.
    Scopri l'amore,
    e fallo conoscere al mondo.

                               (Mahatma Gandhi)


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  • IL RICCO E IL POVERO
    (23 giugno 2017)

    Un giorno un uomo ricco dà un cesto
    di spazzatura a un povero, e il gesto
    fu ricambiato con un sorriso lieto
    come se fosse stato un bel roseto.

    Il povero tra se pensò: 'Suvvia,
    ora lo vuoto e tutto butto via
    per riempirlo poi con tanti fiori
    bellissimi e pieni di colori.

    Così tornò dal ricco e glielo diede.
    Lui tanto si stupì, quindi gli chiede:
    'Mi porti questi fiori con premura
    dopo che io ti ho dato spazzatura?'

    E il povero in modo intelligente
    con molta calma disse solamente:
    'Non porterò per te nessun rancore,
    ognuno dona quello che ha nel cuore'.
                                            (Gino)

                                             


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  • SONO TUO AMICO
    (20 giugno 2017)

    Non è che trovo sempre soluzioni
    ai tuoi problemi, e dare le risposte
    a tutte le difficoltà nascoste
    e ai dubbi ai quali spesso ti abbandoni.

    Però posso ascoltarti e sostenere
    insieme a te il peso dei tuoi guai.
    La mia presenza non ti manca mai.
    Sto sempre a te vicino, non temere.

    Non cambio il tuo passato, ne il futuro,
    neanche il precipizio so evitare.
    Una mano io ti do per non cascare.
    Io ti sostengo, sai, te lo assicuro.

    Però se qualche pena tocca il cuore
    non riesco ad evitarti sofferenze,
    ma piango insieme a te e le tue carenze
    provo a colmarle e renderle indolore.

    Raccoglierò i tuoi pezzi e li rimetto
    insieme, e sarò sempre qui presente.
    Prometto che non ti chiederò niente:
    le scelte tue avranno il mio rispetto.

    Non giudico le cose che tu fai,
    mi limito soltanto ad appoggiarti.
    Però ci tengo ad assicurarti
    che son con te finche tu lo vorrai.

    Ed anche quando ti vedrò felice
    gioisco insieme a te e in quel momento
    farò in modo che il tuo tormento
    sarà qualcosa che non ti si addice.

    Sono tuo amico e lo sarò ogni volta
    che non ti riesce di risollevarti.
    Se poi un sorriso riuscirò a strapparti
    vuol dire che la nebbia si è dissolta.
                                                (Gino)

     


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  • L'ANGELO
    (13 settembre 2017)

    Non devi aver paura, non sei solo,
    accanto a te c'è un Angelo, lo sai.
    Anche se non lo vedi, lo saprai,
    che in qualche parte in cielo lui è in volo.

    Dall'alto, dalle nuvole proviene,
    ma se lo chiami a fianco lo vedrai,
    e poi se qualche cosa chiederai
    sarà sempre con te ed interviene.

    Qualunque cosa chiedere potrai,
    quello che vuoi, e poi attraverso i sogni
    riceverai risposte ai tuoi bisogni
    tutte le volte che tu lo vorrai.

    Quindi se qualche cosa ti va storta
    chiamalo pure, non essere pignolo.
    C'è un Angelo con te, non sei mai solo,
    si chiama Amico, è lui che ti conforta.

                                                (Gino)

     

     


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  • La povertà

    LA POVERTÀ
    (27 ottobre 2017)

    Piange la povertà sul marciapiede
    e l'esistenza sua così procede.
    Nel freddo di una realtà stravolta
    da eventi della vita di una volta.

    Nessun rimpianto, nessun pentimento,
    affronta tutto senza cedimento.
    Anche se il freddo verso sera è intenso
    e il disinteresse di chi passa è immenso.

    In testa sente e addosso gli si appoggia
    la musica battente della pioggia
    come a tenere il ritmo con un piede.
    Così è la povertà sul marciapiede.
                                                  (Gino)

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