• Emozioni in versi

    Emozioni in versi

     

    VORREI
    (28 ottobre 2016)

    Vorrei scrivere poesie
    per parlar di cose mie,
    ma non trovo le parole
    perché non ho fatto scuole.

    Se avessi un po' studiato
    sarei stato più ispirato,
    faccio invece la figura
    proprio come spazzatura.

    Le poesie son cose serie,
    e io scateno le intemperie
    se mi azzardo a farne una.
    Sarà cosa inopportuna.

    E così per non sbagliare
    neanche provo a cominciare.
    Meglio leggere le altre
    così non distruggo l'arte.

                          (Gino)

     

     

  • LA MIA AMICA STELLA

    (26 gennaio 2012)

     

    Laddove il buio mi fa compagnia

    Avere una parola da ascoltare,

    Mille colori e suoni da captare,

    I dubbi miei diventano armonia.

     

    A volte sei di ferro ma indulgente,

    Accetti i miei rimbrotti e qualche tuono,

    Mi vieni incontro, e per me è un dono,

    Invece di mandarmi un accidente.

     

    Cammini qui al mio fianco e mi controlli

    Anche se spesso è solo sofferenza.

    Stanca talvolta, ma della pazienza

    Ti armi, mi sopporti e mai crolli.

     

    Ecco mia cara, tu sei sempre quella,

    L'amica mia che da me non parti.

    Lontana sei, ma so dove trovarti:

    Alzo i miei occhi al cielo e c'è una Stella.


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  • ALZA GLI OCCHI AL CIELO SARÒ LA TUA STELLA

    (6 settembre 2012)

     

    A che serve tanta vita se non vivo,

    Luce morta che non fa mai più bagliori.

    Zitto ascolto i miei pensieri distruttori,

    Avvilito, malinconico e inattivo.

     

    Guadagnavo delusioni e sofferenze

    Logorandomi con colpe immaginarie,

    Invocavo compagnie necessarie

    Opportune a riempir le mie carenze.

     

    Camminare sempre solo non mi aiuta,

    Con la musica che uccide i miei pensieri.

    Ho capito che non ho più desideri,

    Intuisco che la fine è benvenuta.

     

    Attraverso solitudine e silenzio

    Lascio andare la mia fragile esistenza,

    Costruisco finalmente la partenza

    Incurante dall'ignoto e mi licenzio.

     

    Elemosino coraggio che non trovo,

    La viltà s'impadronisce della mente.

    Oramai non sono altro che un perdente,

    Son finito ed è così che io mi approvo.

     

    Aspiravo però in fondo ad inseguire

    Realtà che allontanasse l'agonia,

    Osservando di scacciar l'apologia:

    La speranza è sempre l'ultima a morire.

     

    Ad un tratto tu mi appari in un abbraccio,

    Ti ricordi? Era un semplice saluto.

    Una fata che mi porta grande aiuto

    Ancor prima che mi perdo nell'agghiaccio.

     

    Sentimento di amicizia che suggella

    Tutta un'esistenza nuova e io rinasco,

    E se capita che ancora ci ricasco

    Lo so già che la risposta è sempre quella:

     

    Lentamente, per restare ancora in sella,

    Alzo gli occhi al cielo e vedo la mia Stella.


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  • ROTELLO 'INFINITO'

    (29 maggio 2019) 

    Infinito di Leopardi rivisitata da Gino

     

    Sempre cari mi sono questi colli

    e la campagna intorno, e rivedo 

    quell'orizzonte che ha per corredo

    voli di uccelli senza mai controlli. 

     

    Ma con lo sguardo sulla siepe fisso,

    invento oltre infiniti spazi, 

    quiete e silenzi quasi senza strazi

    e il cuore si allontana dall'abisso. 

     

    Odo stormire il vento e lo confronto

    al suono del deserto e del silenzio,

    e con istinto strambo evidenzio 

    ricordi eterni e storie che racconto. 

     

    E le stagioni son dimenticate,

    ma la presente ancora viva suona. 

    Son già trascorse ma il rumore tuona,

    volano in alto quasi come alate. 

     

    E vedo il mio pensiero sprofondare

    in questa immensità dell'infinito,

    e nonostante l'animo appiattito 

    il naufragar m'è dolce in questo mare. 

     

     


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  • Un Saggio disse:

    "Non abusare della pazienza delle persone buone.

    Sono persone che possono perdonarti anche centinaia

    di volte, però se decidono di andarsene non tornano più indietro"

    #############

    Quando la mano di un uomo tocca la mano di una donna,

    entrambi toccano il cuore dell'eternita'

    (K.Gibran) 


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  • NON NASCONDERE IL SEGRETO DEL TUO CUORE

    Non celare il segreto del tuo cuore,
    amico mio.
    Dillo a me, solo a me, in segreto.
    Tu che sorridi tanto gentilmente,
    sussurralo sommessamente,
    il mio cuore l’udrà,
    non le mie orecchie.

    La notte è fonda,
    la casa è silenziosa,
    i nidi degli uccelli
    son coperti di sonno.

    Dimmi tra lacrime esitanti,
    tra sorrisi titubanti,
    tra dolore e dolce vergogna,
    il segreto del tuo cuore.

                                                                                                                                (Rabindranath Tagore)


    AMICO MIO

    Amico mio,
    sei tu forse in viaggio
    verso il tuo amore,
    in questa notte burrascosa?
    Il cielo si lamenta
    come un'anima in pena.
    Non riesco a prendere sonno stanotte,
    di quando in quando apro l'uscio
    e guardo fuori nel buio,
    amico mio.

    Nulla scorgo dinanzi a me
    e mi chiedo dove si trovi
    il tuo sentiero.
    Lungo quale oscuro argine
    di nero fiume,
    lungo quale confine lontano
    di orrida foresta,
    attraverso quale intrigo di tenebre
    si snoda il sentiero
    che stai percorrendo
    per venire a me,
    amico mio.

    (Rabindranath Tagore)


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